Studio di Psicologia e Psicoterapia "Ecotono"

- Dr. Andrea Bramucci

Andrea Bramucci

Uno psicologo al muro – ultima puntata

…eccoci giunti al finale del racconto “Uno Psicologo al Muro”.
Grazie all’editore Luca Strambi che mi ha permesso la pubblicazione di questo racconto che ha vinto il 2° premio al 1° Concorso “Gli Artigiani della Gestalt” nel 2019.
Caro lettore, spero che un pò il mio racconto ti sia piaciuto …oppure no! Chissà! Comunque puoi inviarmi le tue impressioni, sono gradite!
Ciao Andrea!

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Un ecotono è un ambiente di transizione tra due ecosistemi, e più in generale tra due ambienti omogenei.

Gli ecotoni contengono specie proprie delle comunità confinanti e specie esclusive dell’area ecotonale stessa, e quindi possiedono un’elevata biodiversità e ricchezza.

Queste sue peculiarità rendono l’ecotono indispensabile poiché proprio attraverso queste strutture avviene il collegamento fra ambienti molto diversi tra loro (boschi-prati, laghi-foreste, acque dolci-acque salate). Uno degli ecotoni più importanti per l’uomo è quello dei margini forestali.

L’ecotono, da un punto di vista psicologico, può essere individuato come  la zona intermedia che si sperimenta nella relazione con l’altro.

Non è un IO e non è un TU, ma è uno spazio condiviso: il NOI.
La relazione individuo/ambiente è stata focalizzata fin dal suo esordio dalla Gestalt-therapy come la dinamica fondamentale nello sviluppo del soggetto.

La crescita di ciascuno di noi può avvenire solo attraverso continui contatti e contaminazioni con l’altro. La crescita emozionale e relazionale si manifesta al confine di contatto.

Il confine del soggetto che si espande e lascia la sua comfort-zone dove tutto è conosciuto, ma anche stantio, per incontrare con eccitazione, e forse un pò di paura, il nuovo e diverso da sè, permette quello sano sbilanciamento che porta a includere nuove possibilità di conoscenza di relazione, di vissuti, di storie…integrando nuove specie, altre biodiversità

L’analogia tra l’ecotono – nell’approccio ecologico – e il confine di contatto – in Gestalt-therapy –  definisce un parallelismo, sia a livello metaforico che a livello reale,  tra processi naturali e processi umani che, seppure attraverso peculiarità proprie, condividono le stesse modalità e dinamiche evolutive.